ESAMI DI STATO 2024
Circolari
CIRCOLARE n. 174/2024 –Pubblicazione Documento del Consiglio di classe
CIRCOLARE n. 165/2024 – Rilascio della pagina dedicata alla predisposizione del Curriculum dello studente a.s. 2023/2024 nella piattaforma UNICA
CIRCOLARE n. 81/2024 – Curriculum dello studente – Indicazioni operative
CIRCOLARE n. 24/2024 – Discipline Esami di Stato – DM 10/2024
CIRCOLARE n. 224/2023 – Domanda ammissione Esami di Stato 2023/2024
L’Esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017 ed è regolamentato dall’Ordinanza Ministeriale 22 marzo 2024, AOOGABMI 55. L’Esame ha inizio mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con la prima prova scritta.
Le prove
- La prima prova scritta nazionale è di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento.
La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.
Si svolge mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.
I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.
La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato. - La seconda prova scritta, anch’essa nazionale, verte su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.
Il decreto 10 del 26 gennaio 2024 individua le discipline oggetto della seconda prova scritta e le discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame. - È prevista una terza prova scritta nell’indirizzo EsaBac.
- Il colloquio in chiave pluri e interdisciplinare per valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra i diversi saperi e accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale del candidato.
Nel colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO); dimostra, inoltre, di aver maturato le competenze di Educazione civica come definite nel curricolo d’istituto e previste dal documento del consiglio di classe.
In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), lo studente può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).
Il documento del consiglio di classe
“Entro il 15 maggio 2024 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d. lgs. 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. [….] Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. [….] Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo on-line dell’istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento del colloquio.” (Ordinanza Ministeriale 22 marzo 2024, AOOGABMI 55, art. 10)
Documento del Consiglio di classe – 5A Indirizzo classico
Documento del Consiglio di classe – 5E Indirizzo linguistico
Documento del Consiglio di classe – 5L Indirizzo linguistico
Documento del Consiglio di classe – 5N Indirizzo linguistico
Documento del Consiglio di classe – 5O Indirizzo linguistico
Documento del Consiglio di classe – 5P Indirizzo linguistico
Documento del Consiglio di classe – VA Indirizzo scientifico
Documento del Consiglio di classe – VB Indirizzo scientifico OSA
Crediti e voti
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
-
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame.
Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
Le commissioni
Le commissioni sono formate da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.
Il decreto 10 del 26 gennaio 2024 individua le discipline oggetto della seconda prova scritta e le discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame
Il punteggio
Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame di Stato è di sessanta centesimi. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode).
Il Curriculum dello studente
Il Curriculum dello studente è un documento che viene allegato al diploma conseguito al superamento dell’esame di Stato e, come si è visto, svolge un ruolo importante all’interno del colloquio. Da quest’anno, a sottolineare il valore orientativo del Curriculum dello studente, le informazioni in esso presenti sono desunte dall’E-Portfolio orientativo personale delle competenze introdotto dalle Linee guida per l’orientamento, cui si accede tramite la piattaforma Unica. Nel Curriculum dello studente, infatti, confluisce quanto presente nelle sezioni “Percorso di studi” e “Sviluppo delle competenze” dell’E-Portfolio. Nella prima sezione i candidati possono visualizzare le informazioni sul loro percorso di studi, che figureranno nella prima parte del Curriculum. Tramite la sezione “Sviluppo delle competenze” i candidati possono inserire sia informazioni sulle certificazioni conseguite sia soprattutto sulle eventuali attività extra scolastiche, che vanno a confluire rispettivamente nella seconda e nella terza parte del Curriculum. Ciò permette di dare evidenza alle esperienze più significative, soprattutto quelle che possono essere richiamate nello svolgimento del colloquio.
È possibile modificare/integrare le informazioni che sostanziano il Curriculum fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria, che avviene prima dell’insediamento della Commissione.
I candidati esterni compilano le parti dell’E-Portfolio collegate al Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame.
La nota 7557 del 22 febbraio 2024 fornisce a scuole, studenti e commissioni d’esame indicazioni sul Curriculum dello studente: a partire da quest’anno scolastico le modalità di predisposizione da parte degli studenti e di rilascio da parte delle scuole risultano modificate.
Indicazioni per le scuole
-
- Consolidamento pre esame a partire dal 6 giugno 2024 dopo le operazioni propedeutiche all’esame di Stato di presentazione dei candidati (secondo quanto indicherà la consueta Nota della Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica) e prima dell’insediamento delle commissioni d’esame.
Il consolidamento pre esame consente di mettere a disposizione delle commissioni d’esame il Curriculum dello studente in tutte le parti già, per la sua valorizzazione nel colloquio. - Consolidamento post esame a partire dalla disponibilità del numero identificativo del diploma rilasciato.
Le scuole devono consolidare il Curriculum dello studente, integrato con le informazioni sull’esito conseguito. A seguito del consolidamento post-esame il Curriculum è a disposizione degli studenti nella sua versione definitiva all’interno dell’E-Portfolio, senza che siano necessarie altre azioni a carico delle segreterie.
- Consolidamento pre esame a partire dal 6 giugno 2024 dopo le operazioni propedeutiche all’esame di Stato di presentazione dei candidati (secondo quanto indicherà la consueta Nota della Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica) e prima dell’insediamento delle commissioni d’esame.
Per indicazioni e informazioni di dettaglio sulle fasi di consolidamento, sono disponibili materiali di approfondimento sulla Piattaforma Unica e su SIDI (FAQ nella sezione “Assistenza” su Unica nonché materiali informativi su SIDI).
Indicazioni per i candidati all’esame
All’interno dell’E-Portfolio disponibile sulla piattaforma Unica, i candidati all’esame di Stato possono visualizzare nella sezione “Percorso di studi” e “Sviluppo delle competenze” le informazioni presenti a sistema che andranno a confluire rispettivamente nella parte prima e seconda (per le certificazioni conseguite caricate dalla scuola) del Curriculum.
Le informazioni sulle certificazioni conseguite e soprattutto quelle sulle eventuali attività svolte in ambito extrascolastico inserite dai candidati nella sezione “Sviluppo delle competenze” vanno a confluire rispettivamente nella parte seconda e terza del Curriculum.
È opportuno che i candidati mettano in evidenza le esperienze svolte in ambito extrascolastico più significative, in particolare quelle che possono essere valorizzate nello svolgimento del colloquio.
L’aggiornamento delle informazioni nell’E-Portfolio è possibile fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria.
I candidati esterni inseriscono le informazioni nella sezione “Percorso di studi” e “Sviluppo delle competenze” dell’E-Portfolio prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame. Per accedere all’E-Portfolio è sufficiente che, dopo il caricamento delle informazioni da parte delle segreterie scolastiche, i candidati esterni accedano a UNICA mediante un sistema di identità digitale (SPID, CIE, CNS, eIDAS).
Indicazioni per le commissioni d’esame
Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente. Quindi il Curriculum può avere un ruolo anche nella predisposizione dei materiali da sottoporre ai candidati.
A seguito dell’operazione di consolidamento pre-esame da parte delle segreterie, il Curriculum è a disposizione delle commissioni d’esame tramite l’applicativo “Commissione web”.